Tecnologia

È in arrivo il nostro gemello digitale: ne saremo schiavi o padroni?

Dai semplici simulacri “statici” a estensioni virtuali collegate tramite interfacce uomo-macchina. Le tecnologia ci permetterà di creare copie sempre più accurate di noi stessi: ma ci sono dei rischi

Nel romanzo di Herman Hesse Il Pellegrinaggio in Oriente a un certo punto il narratore si accorge che la sua identità, il suo Io, si stanno misteriosamente trasferendo in quelli di un altro personaggio, Leo. Scrive Hesse: “Col tempo l’intera sostanza sarebbe probabilmente passata da una delle immagini nell’altra e ne sarebbe rimasta una sola: Leo. Egli doveva crescere, io dovevo diminuire”. Nulla di scientifico, molto di filosofico; a rileggerla oggi, però, la sua riflessione sul legame ambiguo

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