- Dopo i reclami depositati in sede europea, il modo in cui i nostri dati vengono raccolti da editori e altri enti tramite Google Analytics, che poi li elabora negli Stati Uniti, ha messo in allarme il garante
- Il rischio, come sottolineato nel comunicato ufficiale, è che “autorità governative e agenzie di intelligence statunitensi accedano a dati personali trasferiti senza le dovute garanzie”
- Quali rischi si corrono? Esistono delle alternative? E davvero l’atteso nuovo accordo sul trasferimento dei dati tra UE e USA risolverà la situazione?
La minaccia alla nostra privacy non è tutta colpa di Google
04 luglio 2022 • 03:00