Tecnologia

La politica non è disarmata davanti al capitalismo digitale

  • La specificità della rivoluzione tecnologica e la profondità dei cambiamenti indotti avrebbero dovuto stimolare l’attenzione dei governi che, però, si sono preoccupati solo delle infrastrutture. Ma possono ancora intervenire.
  • Gli straordinari sviluppi che si sono verificati negli ultimi cinquant’anni nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione hanno profondamente condizionato ogni aspetto dell’organizzazione sociale, con conseguenze che sono ancora largamente inesplorate.
  • Contrariamente a quanto avvenuto per lo sviluppo delle telecomunicazioni, che sono da sempre un settore fortemente regolato, in questo caso si è scelto di non mettere regole.

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