INTERVISTA

Max Schrems: «Senza politica non c’è privacy. Serve un accordo anti spie»

(Max Schrems. Foto David Bohmann PID)
(Max Schrems. Foto David Bohmann PID)

Max Schrems è l’icona delle lotte europee contro l’ingerenza di Big Tech e del governo Usa sui nostri dati. Ma «non basta aver ottenuto più regole se non le facciamo rispettare, gli Usa ci sorvegliano ancora». Qui la sua analisi, le sue proposte. E la sua nuova battaglia contro i cookie banner illegali

  • La nuova battaglia di Max Schrems inizia stamattina e ha l’aspetto di una pioggia di reclami da far avere alle aziende, anche italiane, che usano cookie banner illegali sui loro siti. 
  • Schrems è l’icona della privacy in Europa. Battaglia con Big Tech e per proteggere gli europei dalla sorveglianza Usa ha fatto crollare due accordi Usa-Ue.
  • Ma i nostri dati non sono ancora al sicuro. In questa intervista Schrems non si limita a spiegare perché. Formula proposte che vanno dalla riforma del sistema di authority per la privacy a un cambiamento radicale di direzione politica che coinvolga Washington.

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