Il timore per le novità tecnologiche rischia di farci perdere di vista il fatto che siamo già abituati ad affidare il nostro destino a creature artificiali, come le imprese o gli stati. Ecco perché dovremmo riprendere il controllo della nostra vita, secondo David Runciman, professore di scienze politiche a Cambridge
Quando immaginiamo un’intelligenza artificiale quali sono gli indici o marcatori che ci riconducono a una categoria di mimesi della realtà o, al contrario, di artificio? Cosa significa affidarsi, delegare a entità artificiali parte delle operazioni che erroneamente pensiamo debbano essere svolte unicamente da un essere umano? È un processo nuovo o è solo la reiterazione di codici preesistenti? Nel libro Affidarsi. Come abbiamo ceduto il controllo della nostra vita a imprese, Stati e intelligenze



