- Un rinomato analista americano, dopo due ore di batti e ribatti con “Sidney”, il nome pubblico assunto dalla Chatbot di Bing-Microsoft, ha visto spalancarsi la comunicazione d’emozione fra un uomo e computer.
- Le macchine, se non provano il sentimento possono certamente narrativizzarlo grazie all’universo di libri, articoli e altri testi generati dagli umani e digeriti da armate di computer che ne traggono modelli di situazioni tra soggetti e miriadi di battute tarate sul profilo dell’interlocutore umano.
- Ma è certo che non potranno mai seguire il filo della differenza fra vero e falso, e che per la loro instancabilità la macchina delle bufale sarà assai più spesso in cinta.
Sidney di Bing, del sentimento, delle bufale
20 febbraio 2023 • 09:36