Realtà virtuale e robotica, ma anche simulazione della mente attraverso l’utilizzo della tecnologia. Mentre tutto questo non è più fantascienza, rimangono gli interrogativi su quali siano i rischi per l’uomo
Delle tre imprese di meccanizzazione del reale, la più stimolante e intrigante è sicuramente l’intelligenza artificiale, che ci permette di guardare allo specchio il nostro lato più profondo e complesso.
Non l’aspetto muscolare dell’azione, come nella robotica, né quello viscerale del divertimento, come nella realtà virtuale, ma l’attività intellettuale esercitata dal cervello e dalla mente.
L’intelligenza artificiale arriverà forse a rispondere a una serie di profonde domande sull’uomo e sul computer. Il che ci conduce a pensare ai possibili rischi che possono derivare dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale.