La temporanea messa al bando del presidente Usa dai principali social network è scaturita da una situazione eccezionale. Ma lo scontro è in atto da tempo
- Cosa succede se un politico può rivolgersi a milioni di persone senza nessuno che funga da filtro, facendo domande scomode e mettendone in discussione le affermazioni?
- La natura di ‘figura pubblica’ di Trump lo proteggeva, dandogli uno status superiore a quello dei normali utenti. La gente aveva diritto di sentire la sua voce, anche se questo significava consentirgli di passare il limite.
- Bisognerà, nel prossimo futuro, chiarire quali siano i confini della libertà di espressione, specie per quel che riguarda i personaggi pubblici. Possono i social fare da filtro? E se loro non possono, chi lo può fare?