Su Domani prosegue il Blog mafie, da un’idea di Attilio Bolzoni e curato insieme a Francesco Trotta. Potete seguirlo su questa pagina. Ogni mese un macro-tema, approfondito con un nuovo contenuto al giorno in collaborazione con l’associazione Cosa vostra. Questa serie pubblicherà ampi stralci del lavoro svolto dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sulla P2 presieduta da Tina Anselmi


Lo scandalo fa tremare l'Italia. Una lista di 962 nomi, vertici delle forze armate e alti magistrati, grandi editori e ministri della Repubblica, attori e imprenditori, giornalisti famosi, la crema della finanza e della burocrazia, questori, prefetti, generali dei carabinieri e ammiragli. Tutti iscritti a una loggia segreta che aveva in mano lo Stato italiano.

È il 17 marzo del 1981 quando i magistrati milanesi Giuliano Turone e Gherardo Colombo ordinano ai finanzieri di perquisire Villa Wanda a Castiglion Fibocchi, in provincia di Arezzo, la residenza del venerabile maestro della loggia P2 Licio Gelli. E' un elenco incompleto di una ”fratellanza” segretissima che operava nel mistero con il suo capo, Gelli, interlocutore abituale delle più alte cariche delle istitituzioni, compresi i presidenti della Repubblica.
La scoperta della P2 avviene dopo anni di indagini dei magistrati milanesi intorno alle acrobazie finanziarie di Michele Sindona, banchiere siciliano legato a Giulio Andreotti (che difronte a critiche e sospetti sempre più forti lo definisce “il salvatore della lira”) e - come si accerterà in seguito - ai boss dell'aristocrazia di Cosa Nostra.
La lista ritrovata a Villa Wanda non contiene tutti gli uomini iscritti al sodalizio ma ce n'è abbastanza per provocare un terremoto politico.
Così alla fine del 1981 viene creata la commissione parlamentare d'inchiesta sulla “P2” presieduta dall’onorevole Tina Anselmi, un'ex partigiana. È un lavoro estremamente difficile, all'interno della commissione non mancheranno scontri e paure. Qualche anno dopo, nel 1984, verranno trasmesse al Parlamento le relazioni finali, una di maggioranza e una di minoranza.

Da oggi sul Blog pubblichiamo ampi stralci del lavoro svolto dalla Commissione Anselmi.

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