- «Il popolo europeo non esiste». Questa affermazione di Marine Le Pen è il sintomo della profondità con la quale la candidata alle presidenziali disconosce la dimensione europea.
- Il processo di dédiabolisation, di normalizzazione, dell’estrema destra è solo di facciata. Lo stesso tipo di inganno vale per il modo in cui Le Pen intende l’Europa: anche se oggi dice di voler «riformare» l’Ue, la leader del Rassemblement National vuole a tutti gli effetti sgretolarla.
- Guida al vero piano di Le Pen: i grimaldelli retorici e le scelte effettive, le ispirazioni comuni al premier ungherese e i legami con Vladimir Putin, il programma di sgretolare l’Europa e i modi nei quali attuarlo, i rischi geopolitici e quelli sul fronte dei diritti. Così la corsa all’Eliseo può diventare un passo all’indietro per tutti gli europei.
Il processo di dédiabolisation, di normalizzazione, del Rassemblement national e della sua leader Marine Le Pen è solo di facciata: il partito, e la candidata all’Eliseo, restano di destra estrema. Lo stesso tipo di inganno vale, su più ampia scala e con conseguenze più estese, per il modo in cui Le Pen intende l’Europa. Anche se oggi dice di voler «riformare» l’Unione europea, Le Pen vuole a tutti gli effetti sgretolarla. Il popolo non esiste «Il popolo europeo non esiste, di conseguenz



