LA SETTIMANA DELLA SCIENZA – Con la tempesta Theta del 10 novembre sull’Oceano Atlantico nord-orientale, la stagione 2020 è diventata ufficialmente la più attiva mai registrata.
- Condor è un progetto dell'Università di Bologna per riprodurre il meccanismo della fotosintesi naturale per creare combustibili a partire da anidride carbonica, acqua e prodotti di scarto derivati dalle biomasse.
- Il trasporto marittimo ha un impatto diretto sulla qualità dell’aria in moltissime città costiere. Le navi infatti, bruciando carburante per produrre energia emettono diversi tipi di inquinanti atmosferici.
- L’illuminazione artificiale che serve per illuminare paesi e città non è solo causa di inquinamento luminoso, ma stando ad un gruppo di ricercatori guidato dall'Università di Exeter che ha esaminato più di 100 studi vi sono anche impatti considerevoli su animali e piante.
Ancora non è terminata la stagione degli uragani (termina a fine novembre) che con la tempesta Theta del 10 novembre sull’Oceano Atlantico nord-orientale, la stagione 2020 è diventata ufficialmente la più attiva mai registrata. Stando ai calcoli del Noaa Theta è la 29esima tempesta della stagione atlantica e ha battuto il record del maggior numero di tempeste tropicali/subtropicali del 2005 con 28 tempeste. La stagione era iniziata presto, ossia quando il 16 maggio si formò Arthur e poi via



