- La prima giornata di Youth4Climate è stata segnata dall’incontro tra Roberto Cingolani e Greta Thunberg e dalla contestazione di quest’ultima, fuori e dentro il palazzo.
- L’evento è la prima cornice istituzionale di ascolto per le proposte dei giovani, da inserire poi nei negoziati per il clima.
- La sensazione è che il governo abbia organizzato più un sofisticato esercizio didattico per ragazze e ragazzi che un vero meeting politico. Giovedì, in chiusura, arriva Draghi: ancora non è chiaro se incontrerà Greta Thunberg.
Dopo otto mesi di transizione ecologica non è ancora chiaro se certi inciampi di Roberto Cingolani siano frutto di ingenuità o se la strategia del ministro sia invece quella di accentrare il conflitto su di sé, come fanno certi allenatori di squadre di calcio in crisi, per deviare l’attenzione dal tema vero, in questo caso la difficoltà italiana di abbandonare le fonti fossili, alle quali sono ancora legate molte grandi aziende nazionali. In ogni caso, l’oggetto mediatico della prima giornata



