Il 40 per cento della popolazione mondiale affronta ancora alluvioni, cicloni o incendi senza essere avvisato in anticipo e quindi senza potersi preparare. L'epicentro di questa vulnerabilità è l'Africa, continente dove la popolazione esposta ad alluvioni aumenterà di quattro volte entro la fine di questo secolo. Ma qualcosa sta cambiando e il modello preso a riferimento è quello della nostra Protezione civile
Nel 2022 il segretario generale delle Nazioni unite António Guterres lanciava la campagna “Early Warning for All”, il piano globale per dotare ogni paese del mondo di un sistema di allerta per eventi climatici estremi entro il 2027. «Essere avvisati in tempo salva vite umane», aveva detto Guterres. I dati: negli ultimi cinquant’anni secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale ci sono stati più di 11mila disastri naturali, la loro frequenza e la loro intensità è aumentata a causa del riscalda



