Sono trascorsi 35 anni da quando il 26 aprile del 1986 esplose la centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina, eppure la situazione non è ancora rientrata completamente.
All’interno del reattore si stanno ancora verificando reazioni di fissione dell’uranio che causano emissioni di radiazioni. Neil Hyatt, un chimico di materiali nucleari, ha paragonato la situazione a un barbecue con delle brace: basta poco perché le fiamme riprendano ad ardere.
Il problema non è di secondo ordine, tant’è che un folto gruppo di scienziati e tecnici ucraini stanno cercando di capire se le reazioni nucleari in atto si spegneranno da sole o se saranno necessari interventi straordinari.
La centrale nucleare di Chernobyl continua a preoccupare gli scienziati
17 maggio 2021 • 17:16Aggiornato, 17 maggio 2021 • 17:17