Inchiesta sostenuta dai lettori

Burocrati e politici nemici delle comunità energetiche

  • Con questo articolo sulle comunità energetiche, parte l’inchiesta finanziata da lettrici e lettori di Domani sulla transizione ecologica ed energetica in Italia. Puoi sostenere l’inchiesta a questo link.
  • La transizione avverrà per effetto di due spinte, una dall’alto, i grandi piani nazionali e internazionali, e una dal basso, attraverso l’auto-organizzazione di cittadini, associazioni e comunità.
  • La spinta dal basso è fondamentale per plasmare la transizione sulle esigenze delle persone e dei territori e per darle un ingrediente fondamentale affinché abbia successo: il consenso sociale. Per questo abbiamo deciso di indagare il potenziale di questa spinta e gli ostacoli che la bloccano

Una comunità energetica funziona in modo complesso (perché le questioni energetiche lo sono sempre) ma produce tre effetti positivi facili da spiegare. Ci sono varie formule, ma sono tutte accomunate dallo stesso principio: cittadini, istituzioni, associazioni e imprese si mettono insieme per produrre localmente energia, quasi sempre attraverso pannelli fotovoltaici, da condividere sul posto e scambiare con la rete. Cosa significa Il primo effetto positivo è fare energia da fonti rinnovab

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