Ambiente

È la scienza l’unica arma efficace contro i “mercanti di dubbi”

  • Il negazionismo climatico è insidioso perché ha l’obiettivo di instillare il dubbio che le prove siano deboli e incomplete, di rafforzare lo scetticismo, alimentare la sfiducia verso la scienza e la sottovalutazione politica.
  • Nonostante la mole enorme e la qualità indiscutibile dei risultati scientifici conseguiti sulla crisi climatica e sulle responsabilità delle attività umane nell’arco degli ultimi decenni, si sono continuate a registrare voci dissonanti.
  • Seminare dubbi e dividere l’opinione pubblica è l’obiettivo principale dei negazionisti, «mercanti di dubbi». Non confondere le opinioni personali da posizioni basate su prove rigorose, non solo a proposito delle cause e della gravità della crisi climatica ma anche delle azioni di mitigazione e di contrasto.

Siamo da tempo alle prese con esempi disparati di negazionismo scientifico, cioè di negazione di fenomeni fisici e naturali descritti sulla base di studi rigorosi, come è il caso del cambiamento climatico o meglio della crisi climatica. Il negazionismo scientifico, e climatico in particolare, è insidioso perché ha l’obiettivo di instillare il dubbio che le prove siano deboli e incomplete, di rafforzare lo scetticismo, alimentare la sfiducia verso la scienza e la sottovalutazione politica. L

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