- L’importanza di parlare a una platea vasta, eterogenea e popolare come quella del Festival di Sanremo non è sfuggita a Eni: l’azienda, infatti, è sempre in cerca di palcoscenici da sfruttare per far passare le proprie comunicazioni su presunte svolte “green”, non sostenute però dai fatti.
- Questo è quello che succederà questa settimana, grazie al rinnovo per il secondo anno consecutivo della partnership pubblicitaria tra la kermesse canora e Plenitude, società controllata al cento per cento dal colosso energetico italiano.
- Eni non ha voluto dire quanto ha investito per l’anno scorso a Greenpeace e ReCommon prima dell’assemblea degli azionisti ma «la partnership con il Festival di Sanremo è stata per Eni l’occasione per il lancio di Plenitude», ha scritto l’azienda.
«Perché Sanremo è Sanremo». Chi in Italia non ha sentito almeno una volta questo fortunato slogan tratto da una storica sigla dell’evento musicale e televisivo più famoso del paese? Un claim che rende in modo esemplare l’aura di laica sacralità che circonda questo evento. L’importanza di parlare a una platea vasta, eterogenea e popolare come quella del Festival di Sanremo non è sfuggita a Eni: l’azienda, infatti, è sempre in cerca di palcoscenici da sfruttare che possano permettere di raggiun



