DIARIO DALLA COP27

Gas e trivelle, al vertice Cop27 sul clima il governo Meloni è fuori posto

(AP Photo/Peter Dejong)
(AP Photo/Peter Dejong)
  • Il summit di alto livello tra capi di stato e di governo ha dato il via alla COP27, il negoziato dell’Onu sui cambiamenti climatici, che il segretario generale Guterres ha dedicato al bambino o alla bambina che ci faranno superare quota otto miliardi di esseri umani. 
  • È stato il debutto sulla scena della diplomazia del clima di Giorgia Meloni, che si è dedicata soprattutto a bilaterali strategici. Il più significativo è quello con il presidente egiziano Al Sisi. 
  • Il rapporto tra Egitto e Italia è un groviglio di affari e interessi che affondano in buona parte negli stessi combustibili fossili di cui si discute a Sharm El Sheikh. L’Italia di Meloni e l’Egitto di Al Sisi sono accomunati anche dalla stessa visione del gas come energia del futuro, contraria alle raccomandazioni degli organismi internazionali. 

Il segretario generale dell'Onu António Guterres ha eletto il simbolo di questa COP27: non sappiamo come si chiamerà, o dove verrà al mondo, ma prima della fine del vertice sul clima, a metà novembre, nascerà il bambino o la bambina che ci faranno superare quota otto miliardi di esseri umani. «È per baby 8 billion che esiste questa conferenza sul clima, per le domande che ci farà sul mondo in cui vivrà». Guterres ha lanciato questa suggestione politica al summit di capi di stato e di govern

FOTO
(AP Photo/Peter Dejong)

Per continuare a leggere questo articolo