Una nuova ricerca dimostra come gli ecosistemi equatoriali siano profondamente mutati. Vi è una forte diminuzioni di specie all’equatore e una maggiore concentrazione nelle aree tropicali con una fuga verso aree più fresche
- Lo studio ha interessato 48.661 specie di pesci, crostacei e molluschi che vivono sia sul fondo del mare, sia in mare aperto e anche se le specie pelagiche (quelle che vivono nell’acqua) si sono mosse maggiormente rispetto a quelle bentoniche (che vivono sui fondali), lo spostamento della “vita marina” è evidentissima per tutte.
- Il fenomeno è più incisivo nell’emisfero settentrionale rispetto a quello meridionale. Ciò è spiegato dal fatto che il riscaldamento degli oceani è stato maggiore nell’emisfero settentrionale rispetto a quello meridionale
- Il lavoro di Chhaya Chaudhary dell’università di Aucklandudhary conferma ulteriormente che da alcuni decenni a questa parte il numero di specie all’equatore sta scendendo.