Ambiente

Il clima o le armi. L’Europa e i due volti dell’Apocalisse

  • L’approvazione della legge per il Ripristino della Natura da parte del Parlamento europeo ha suscitato sollievo e speranza.
  • Oltre la lettura politicistica (sconfitta del tentativo di spaccare la maggioranza Ursula, in vista delle prossime elezioni) se ne profila una ideale. Si tratta di un progetto di grande ambizione, anche simbolica: la “riparazione” del male fatto alla natura dagli squilibri della modernità
  • Ma una clausola già apre una falla nello scudo umanistico ed ecologico: garantendo eccezioni per tutto quello che concerne le infrastrutture militari e le esigenze della difesa. Come si concilierà la furia di Ammunition Production, il decreto Asap, e l’inerente rischio atomico, con il “ripristino della natura”?

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE