Alessandra Prampolini, direttrice generale dell’organizzazione ambientalista, sostiene che l’attuale esecutivo tende a privilegiare misure favorevoli nell’immediato a certi gruppi di interessi, senza rendersi conto che nel medio-lungo periodo non solo danneggiano la società nel suo complesso, ma anche gli stessi gruppi a cui si voleva dare soddisfazione
Prima la siccità, poi le inondazioni in Emilia-Romagna, ora le grandinate al nord e il caldo eccezionale al sud. Ieri, dopo la pubblicazione del report Copernicus Climate Change Service secondo cui luglio 2023 sarà il mese più torrido di sempre, il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha detto che siamo passati dall’èra del riscaldamento globale a quella «dell’ebollizione globale». Fatti e parole davanti ai quali Alessandra Prampolini, direttrice generale del Wwf Italia dal 2021, p



