Ambiente

La scissione del Movimento sui pannelli fotovoltaici

In Italia i Cinque stelle hanno reso possibile incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici sui terreni agricoli per la prima volta dopo 8 anni, il primo bando è stato il 30 settembre. In Europa chiedono aiuto alla Commissione per fermarli

  • Il Movimento 5 Stelle ha due posizioni opposte sulle installazioni di pannelli fotovoltaici sui terreni agricoli: il gruppo al parlamento europeo è contro, quello al parlamento italiano è a favore.
  • I Cinque stelle di Bruxelles considerano un censurabile sfruttamento del suolo, il presidente della commissione Industria del Senato Gianni Girotto si schiera a favore: «Ci sono sensibilità diverse». 
  • Il governo Conte non ha preso posizione ma, con il decreto Semplificazioni, ha incentivato dopo otto anni l’installazione di pannelli sui terreni agricoli. Il 30 settembre c'è stato il primo bando.

Il Movimento 5 Stelle vive un dissidio interiore ambientalista: in Europa chiede lo stop ai pannelli fotovoltaici sui terreni per l’agricoltura, in Italia lavora per aumentare l’energia verde prodotta dal sole, anche con pannelli sui terreni agricoli. Il governo Conte non si schiera ma intanto, nel decreto Semplificazioni, dopo otto anni ha reso di nuovo possibile incentivare la costruzione di impianti fotovoltaici anche su aree classificate come agricole, anche se degradate. Il Gestore dei ser

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