- Le guerre sono un male in sé, neppure i guerrafondai lo negano, e il modo per por fine alle guerre è federare le democrazie: ma allora non dovremmo alzare gli occhi oltre i patrii confini e chiedere più coerenza con la volontà di pace che ci ha già più o meno federati?
- Nichilismo: sì, non c’è parola più adeguata di questa, che ha usato Daniela Padoan in un articolo del 5 agosto scorso su Avvenire. Nichilismo della disperazione, certo: la nostra, quella della gente che singolarmente “non può farci nulla”
- Quello che, ora al governo della Lombardia, sta asfaltando e cementificando a più non posso, a suon di procedure sottratte ai controlli, tutto quello che cade nella morsa delle Olimpiadi Invernali 2026. Sapendo (o ignorando?) che il consumo di suolo è una delle cause maggiori degli squilibri ecologici.
Ma dove siete, ragazzi dei venerdì per il futuro? Dove siete, ambientalisti, ecologisti – macché: dove siete umanisti e scienziati, giornalisti, scrittori? C’è una campagna elettorale: possibile che l’offerta politica che straborda da tutti i media debba ridursi a questo ingorgo di utilitarie impazzite intorno a una rotonda, il centro è qui, no là, giro io, no tu no, tocca a me, con te no? Ma è possibile che nessuno vi ascolti, voci della ragione? O siete afone, che non vi sentiamo neppure noi



