- Le case automobilistiche lamentano il boom dei prezzi che mette in difficoltà la classe media, ma esse stesse ne sono responsabili e con i rincari dei listini hanno fatto il pieno di profitti
- Nel Forum sulla mobilità organizzato da Stellantis, botta e risposta fra esperti di clima e Tavares: “La dipendenza dall’auto ha contribuito al global warming” “Ma l’auto ha vinto la battaglia per scelta dei consumatori”
- Come ricorda “The Economist”, la Corte suprema USA scrisse nel 1977 che avere un’auto era una ‘virtuale necessità’ per chiunque vivesse in America. Ma i tempi sono cambiati, e l’Europa non è l’America
“Se non hai un’automobile, non hai vita!” Che ne dite di questo slogan? In fondo siamo abituati a pubblicità che cercano di convincerci che un certo prodotto è indispensabile al nostro benessere o al nostro status sociale: dall’ultimo modello di telefonino alla carta igienica a settantasette veli. Le pubblicità delle auto ricordano l’America degli anni ‘50: ieri la famigliola felice in un macchinone con finiture in legno, oggi coppie o famiglie in un’auto, magari elettrica, che sfreccia sile



