Un tempo maestoso ghiacciaio, la Marmolada sta scomparendo a ritmi sempre più rapidi. Tra antichi residui della Grande Guerra e nuovi rifiuti plastici, la montagna si trasforma in un simbolo morente della crisi che stiamo vivendo
Roccia nuda, un’infinita distesa di roccia nuda. Sotto, il ghiaccio che in alcuni punti sta fondendo. Lo si percepisce dall’acqua che scorre, che gorgoglia. Lo si vede ad occhio nudo: scava cunicoli, piccoli canali tra le poche nevi estive rimaste, e piccole cascate sul fronte più alto del ghiacciaio. È così che si presenta la testa del ghiacciaio della Marmolada ai primi di settembre, a circa 3mila metri, durante la campagna glaciologica partecipata “Climbing for Climate”, iniziativa di sensibi



