La gran parte dell’opinione pubblica globale è ancora favorevole alle politiche che mettono in atto la transizione ecologica. Ma tutti sono convinti di essere una minoranza e che si tratti di uno sforzo ultimamente inutile
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E se stessimo sottovalutando il consenso pubblico globale sulla lotta ai cambiamenti climatici? L’onda alta dei trattori, o dei neonazisti tedeschi che attaccano le pompe di calore, la crisi di rigetto dell’ambientalismo è una delle storie del 2024, ma non è l’unica. Una ricerca pubblicata su Nature Climate Change, e basata su un campione di 130mila persone in 125 paesi, ha misurato che c’è, nonostante tutto, un sostegno quasi universale all’azione per il clima, accompagnato da un altro effetto:



