La settimana della scienza

Le esplosioni solari possono essere invisibili e catastrofiche

  • Il Sole si scatenò il 30 gennaio 2022. Dalla superficie partì un enorme getto di particelle che dopo pochi giorni raggiunse la Terra. Gli osservatori classificarono quella tempesta di valore “uno” sulla scala che va da uno a cinque. E quindi non venne lanciato alcun allarme.
  • Eppure quando SpaceX, di lì a pochi giorni dall’evento, lanciò 49 satelliti della costellazione Internet Starlink nell’orbita terrestre bassa, ne vide ben 40 scontrarsi con un’atmosfera più densa del solito e precipitare a Terra.
  • Tutte le tempeste solari infatti possono riscaldare l’atmosfera terrestre facendola espandere e ciò può trascinare verso l’alto satelliti che si trovano a quote elevate o, se il flusso è intenso, spingere i satelliti più vicini alla Terra verso la superficie.

Per continuare a leggere questo articolo