La settimana della scienza

Belle le nuvole di Venere ma non ci vivrei

Illustrazione di Dario Campagna
Illustrazione di Dario Campagna
  • Le nuvole di Venere, che sono per lo più composte da acido solforico, hanno molta meno acqua (e molto più acido) di quanto necessario anche alle forme di vita più estreme sulla Terra per poter sopravvivere. 
  • Questo è il risultato di una nuova analisi sull’abitabilità dell’atmosfera del pianeta. Questa scoperta mette un freno alle recenti ipotesi che hanno sostenuto che nell’alta atmosfera di Venere potesse esserci qualche forma batterica.
  • Quelle nuvole sono 100 volte più secche del deserto di Atacama, che è il luogo più arido della Terra. Secondo i ricercatori se tra quelle nubi di Venere ci fosse vita sarebbe completamente diversa rispetto alla vita che conosciamo.

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