Cristina Cattaneo
Medico e antropologa, è professoressa ordinaria di Medicina Legale all’Università degli Studi di Milano e direttrice presso la stessa Università del Labanof, il Laboratorio di antropologia e odontologia forense che ha contribuito a fondare nel 1995. Il laboratorio si pone come mission l'interpretazione dei segni di violenza e di crimine, sia su resti umani antichi o recenti, sia su viventi, e la restituzione dell'identità ai resti umani sconosciuti. Ha lavorato, tra i tanti casi, all’autopsia di Yara Gambirasio e di Stefano Cucchi, e sui corpi dei migranti morti nel Mediterraneo. Tra le sue ultime pubblicazioni, Naufraghi senza volto. Dare un nome alle vittime del Mediterraneo (Cortina Raffaello, 2018), vincitore del premio Galileo 2019 e bestseller internazionale tradotto in numerose lingue, e Corpi, scheletri e delitti. Le storie del Labanof (Cortina Raffaello, 2019).