Secondo Clusit, l’associazione italiana per la sicurezza informatica,\\u00A0dal 2014 il numero totale di intrusioni conosciute è passato da poco più di 850 ai quasi 1700 del 2019. Una crescita del 100 per cento. Nel primo semestre del 2020, gli attacchi gravi sono stati invece 850. Il settore della salute è il terzo più colpito, con il 12 per cento degli attacchi. Quelli alle strutture ospedaliere sono il 2 per cento, ma si sono registrati dei picchi mai registrati prima durante l’epidemia di Covid
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Secondo Clusit, l’associazione italiana per la sicurezza informatica, dal 2014 il numero totale di intrusioni conosciute è passato da poco più di 850 ai quasi 1700 del 2019. Una crescita del 100 per cento. Nel primo semestre del 2020, gli attacchi gravi sono stati invece 850. Il settore della salute è il terzo più colpito, con il 12 per cento degli attacchi. Quelli alle strutture ospedaliere sono il 2 per cento, ma si sono registrati dei picchi mai registrati prima durante l’epidemia di Covid

Siamo quasi al traguardo. La corsa per il vaccino per il Covid-19 è alle battute finali: le prime dosi sono arrivate e la campagna di vaccinazione è iniziata, dopo mesi di test e ricerche. Una competizione che ha visto in ballo non solo interessi economici, ma anche gli equilibri geopolitici tra le potenze del pianeta: i paesi arrivati prima avranno vantaggi enormi rispetto agli altri. Per questo nella gara tra scienziati e ricercatori non sono mancati i colpi bassi. Fra chi ha cercato di mette

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