- «Libia, jobs act: se vogliamo che il congresso sia davvero costituente non possiamo evitare un’analisi degli errori compiuti. C’è chi vuole anticipare le primarie? Una settimana più o in meno non cambia. Ma se togli due ruote a un’automobile non vai più veloce, ti cappotti».
- «Pronto a discutere con tutte le anime della sinistra. Ma non basta trovare un candidato comune. Facile essere d’accordo sul ddl Zan, ma durante l’era Renzi c’è chi ha fatto scelte e avuto ruoli diversi».
- «Potevamo provare a fare l’accordo con Conte, ma comunque lui non voleva. La rottura su Draghi è stato un trauma. Il nostro vero errore è stato sopravvalutare il sentimento popolare su quel governo. E sottovalutare la popolarità che Conte ha mantenuto».
«Con la Francia non è solo un incidente diplomatico. Rivela l’anima del nazionalismo approdato a palazzo Chigi». Per Gianni Cuperlo, ex presidente Pd e deputato, il trattamento ai naufraghi è la prova «di un’Italia disumana e lontana dal diritto. La premier dice deve difendere i nostri confini. Ma da chi? A Lampedusa è morta una creatura di 20 giorni». L’atteggiamento muscolare contro i naufraghi aumenterà il consenso al governo delle destre? Non lo so, ma è l’ultimo dei problemi. Prima vie



