- La vicenda dell’acquisizione di una parte del porto di Amburgo da parte dell’azienda cinese rischia di replicarsi quasi identica per Elmos, un produttore di chip con sede a Dortmund.
- A volerla acquistare è una controllata svedese della cinese Sai Microelectronics. Le preoccupazioni in campo ricalcano quasi perfettamente quelle del caso Cosco.
- Il timore diffuso è che la cessione di questo tipo di industrie esponga il paese alla perdita di know-how e al calo della capacità produttiva di beni strategici.
Sul viaggio in Cina di Olaf Scholz si allunga l’ombra di un nuovo caso Cosco. La vicenda dell’acquisizione di una parte del porto di Amburgo da parte dell’azienda cinese rischia di replicarsi quasi identica per Elmos, un produttore di chip con sede a Dortmund. A volerla acquistare è una controllata svedese della cinese Sai Microelectronics. Le preoccupazioni in campo ricalcano quasi perfettamente quelle del caso Cosco: anche stavolta i servizi segreti hanno sconsigliato la vendita, ma, anche



