- Sappiamo che c’è una favola che viene ripetuta, quella che in agricoltura “grande è bello”, che “agricoltura 4.0” è la soluzione e che in definitiva “il mercato regola ogni cosa” o più brutalmente “salta chi può, in fondo le piccole aziende sono condannate a sparire”.
- Dal 1982 al 2020 sono sparite due aziende agricole su tre e tra il 2010 ed il 2020 abbiamo perso oltre un milione di posti di lavoro, in compenso le giornate di lavoro pro-capite sono aumentate del 19,6 per cento.
- Molti politici nel lontano ‘68 avevano previsto la totale sparizione delle piccole aziende prima di vent’anni. Su questa previsione sono state basate le politiche agricole nazionali ed europee, ma le previsioni sono state smentite
In un articolo apparso il 28 ottobre sulle vostre pagine a firma Alberto Grandi, l’Associazione Rurale Italiana viene citata tra quelli che strepitano a difesa di un’agricoltura – quella contadina che non si ha il coraggio di nominare – inefficace ed assistita. Rispondiamo con qualche considerazione solo ora perché questo è l’inizio dell’annata agraria e abbiamo molto lavoro nei campi in una stagione che si annuncia non facile. I luoghi comuni fanno più danni all’agricoltura che la grandine.



