- La Commissione europea deve avanzare la proposta sul sistema di etichettatura unica nell’Ue, ma lo scontro tra paesi ha portato a uno slittamento all’inizio del nuovo anno.
- Il dibattito sul sistema di etichettatura unico europeo si è trasformato in una sorta di sfida italo-francese. Parigi propone il Nutriscore, il cosiddetto sistema a semaforo, Roma rilancia quello a “batteria”.
- Il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida ha annunciato l’impegno a tutelare la dieta mediterranea, che però prevede un consumo molto moderato di formaggi e salumi, i cibi “bocciati” dal Nutriscore.
Il Nutriscore sarà una delle prime prove di sovranità alimentare per il neo-ministro Francesco Lollobrigida, che ha già dichiarato la propria ostilità al meccanismo. Peraltro in linea con i precedenti governi. Il dibattito sul sistema di etichettatura unico europeo si è infatti trasformato in una sorta di sfida italo-francese. Da una parte c’è Roma, supportata da Grecia, Repubblica Ceca e Ungheria, dall’altra Parigi sostenuta da Germania, Belgio e Spagna. I paesi del nord Europa sono invece n



