- La multa da 1,1 miliardi di euro ad Amazon da parte dell’Autorità antitrust italiana segna uno salto di livello nel tentativo degli Stati di riprendere il controllo del capitalismo delle piattaforme, ma non arriva all’improvviso.
- Da anni i regolatori antitrust, a livello europeo ma sempre più anche nazionale, stanno cercando di recuperare la sovranità sottratta da Big Tech.
- Tutto questo nonostante la sostanziale indifferenza della politica. O forse proprio grazie al disinteresse dei partiti.
La multa da 1,1 miliardi di euro ad Amazon da parte dell’Autorità antitrust italiana segna uno salto di livello nel tentativo degli Stati di riprendere il controllo del capitalismo delle piattaforme, ma non arriva all’improvviso. Anzi, l’azienda fondata da Jeff Bezos dovrebbe preoccuparsi proprio perché indica che il clima è cambiato, anche in Europa, e che la Commissione europea non è più l’unica a sfidare Big Tech con le sue competenze comunitarie sull’Antitrust. Anche i regolatori nazion



