- Tra le misure il taglio degli oneri di sistema per tutte le imprese e un credito di imposta per le industrie energivore, come possono essere quella della carta, dell’acciaio e del vetro.
- Arrivano i tagli per le fonti rinnovabili: i produttori incentivati dallo stato dovranno restituire parte degli introiti. Scontro politico Letta-Salvini su Enel. Per aumentare l’installazione degli impianti il governo interviene ancora una volta sulle procedure autorizzative.
- Arriva anche il taglio dei sussidi ambientalmente dannosi, tra cui quelli per la ricerca nel settore del potrolio e del gas. Cingolani ha quantificato l’intervento in 105 milioni di euro.
Il governo interviene ancora una volta sul caro energia e nell’ultimo decreto legge varato in Consiglio dei ministri taglia sui costi delle bollette in più modi: intervenendo sugli oneri di sistema per le imprese, offrendo un credito di imposta alle industrie energivore, e chiedere indietro parte dei profitti ai produttori di energia da fonti rinnovabili. In Consiglio dei ministri arriva inoltre il primo intervento sui sussidi ambientalmente dannosi. Il ministro della Transizione ecologica Ro



