Le ferrovie dello Stato sono un’impresa interamente pubblica, pesantemente sussidiata, e monopolistica in diversi servizi. Una privatizzazione parziale garantirebbe solo una rendita pagata a privati con i soldi dei contribuenti. Meglio cedere servizi che già operano con successo nel mercato, giovando così anche agli utenti
Il nuovo amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato (Fsi), Stefano Donnarumma, non è solo un tecnico con esperienze specifiche nel settore della mobilità, è anche uomo di impresa, che ha coperto ruoli di management di realtà industriali di prima grandezza, pubbliche e private. Ma Fsi è un’impresa del tutto anomala: infatti non solo è interamente pubblica, ha anche una componente rilevante (la rete ferroviaria) che è un’infrastruttura, cioè un “monopolio naturale”, e gode di posizion



