- Il fronte di quanti avvertono come onerosi i costi della transizione green coinvolge il 33 per cento dei cittadini in Francia, il 31 in Germania e Polonia, il 30 in Italia
- In Europa sono schierati per la posticipazione il 37 per cento dei polacchi, il 35 degli inglesi, il 32 dei tedeschi, il 30 degli olandesi, il 28 dei francesi e il 27 per cento di italiani e spagnoli
- Il 62 per cento delle persone in India ritiene che l'impatto negativo del cambiamento climatico sia troppo lontano nel futuro per preoccuparsene. Lo stesso giudizio è espresso dal 38 per cento in Thailandia e dal 34 per cento in Messico
Questa settimana il parlamento europeo ha votato al legge sul ripristino della natura per combattere il cambiamento climatico, la perdita della biodiversità e ridurre i rischi per la sicurezza alimentare. La norma ha spaccato a metà l’emiciclo europeo, ma anche nelle diverse società europee stanno crescendo i nemici del green deal. L’indagine realizzata da Ipsos global per il giorno della terra, mette in luce la consistenza e i temi su cui si sta consolidando, nei vari paesi europei e extra



