Il governo Costa nel 2015 ha impresso un marcato cambio di rotta alla politica economica portoghese, rompendo con l’austerità e stimolando investimenti e crescita. Il tentativo di attribuire alla disciplina di bilancio i successi portoghesi banalizza un’esperienza che invece andrebbe studiata da vicino
In Europa, il 2024 delle mille elezioni comincerà il 10 marzo in Portogallo. Il presidente Rebelo de Sousa ha indetto elezioni anticipate dopo le dimissioni del governo socialista, indebolito da scandali che sono arrivati a lambire lo stesso primo ministro António Costa, al potere dal 2015. Sarà interessante vedere se il partito socialista, che dal 2022 era al potere con una maggioranza assoluta, riuscirà a limitare i danni e a continuare un’esperienza di governo che per molti versi è stata atip



