Economia

Ferrovie e Anas chiedono una legge ad hoc per salvare i conti

Foto Valerio Portelli/LaPresse 18-07-2019 Roma, Italia Viabilità Italia Cronaca Nella foto: Massimo Simonini, AD ANAS Photo Valerio Portelli/LaPresse 18 July 2019 Rome, Italy Viability Italy News In the pic: Massimo Simonini, AD ANAS
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Nel bilancio di Anas è stato contabilizzato come patrimonio un miliardo e 600 milioni di euro come effetto di una proroga ventennale della concessione statale sulle strade dal 2032 al 2052. Che però non esiste. E sarebbe contestata dall’Ue. Il senatore Malan: «I bilanci sono falsi»

  • Per favorire l'ingresso di Anas nel gruppo Fs fu iscritta alla voce patrimonio dell’azienda delle strade una somma di oltre un miliardo e mezzo di euro considerata l’effetto dell’allungamento della concessione. Che però ad oggi non esiste.
  • Gli amministratori di Anas e Fs, Simonini e Battisti, hanno inviato una lettera ai ministri dei Trasporti e dell’Economia nella quale pretendono sia varata una norma specifica per districare la matassa che loro stessi hanno ingarbugliato.
  • Per risolvere la faccenda sarebbe necessaria una svalutazione che però aprirebbe voragini nei bilanci e risulterebbe come un’ammissione di colpa dei due amministratori.

All'Anas non sanno come chiudere il bilancio 2020. La totale incertezza sull'esercizio economico e finanziario dell'anno appena finito è così grave che rischia di terremotare il vertice dell'azienda delle strade e a seguire pure quello della capogruppo Fs. Dopo aver ignorato per almeno tre anni la grana della fantasiosa contabilizzazione alla voce patrimonio di 1 miliardo e 590 milioni di euro come effetto dell'allungamento dal 2032 al 2052 della concessione per le strade statali, allungament

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