Il governo ha aumentato da tre a cinque i posti nel cda dell’Acquirente Unico, società strategica per il mercato elettrico nazionale. Nessuno dei nuovi arrivati ha qualche competenza in campo energetico. Mentre abbondano i candidati bocciati alle ultime elezioni
Che cos’hanno in comune un generale della Guardia di Finanza, già vicecapo dei servizi segreti per l’estero (Aise), un ex senatore di Forza Italia esperto di politica internazionale ed editoria, un commercialista di fede salviniana e un’avvocata specializzata in fisco e tributi? A prima vista sembrano profili professionali molto lontani l’uno dall’altro, ma il governo è riuscito a metterli insieme nei posti di comando e di controllo di una società pubblica, assegnando a ciascuno di loro una pol


