- La guerra in Ucraina sta riscrivendo gli equilibri del mondo ma allo stesso tempo ci sta sbattendo in faccia ancora una volta la nostra pericolosa dipendenza dal manipolo di paesi produttori di petrolio.
- A Washington la Casa Bianca annuncia il bando alle importazioni di petrolio e gas russi, facendo schizzare il prezzo sui mercati e la benzina alle pompe.
- A Berlino invece, il vice cancelliere e ministro dell’Economia, Robert Habeck, lancia un appello urgente ai Paesi membri dell’Opec.
La guerra in Ucraina forse sta cambiando il mondo, ma certamente ci sbatte ancora una volta in faccia il potere del manipolo di paesi con in mano le leve di controllo dei prezzi dell’energia. Ieri mentre a Washington la Casa Bianca annunciava il bando alle importazioni di petrolio, gas e carbone russi, facendo schizzare il prezzo del petrolio sui mercati e la benzina alle pompe, e a Mosca Vladimir Putin rispondeva firmando un decreto per limitare export e import di materie prime incaricando



