La situazione non si risolve pagando le caselle esattoriali come ha sostenuto la ministra. I conti hanno irregolarità dal 2017 e il titolo è crollato anche per via del ruolo dei fondi esteri con cui ha stretto accordi, secondo la guardia di finanza.
La procura di Milano ha chiesto il fallimento per la società Visibilia fondata dalla ministra Daniela Santanchè e da lei amministrata fino alle dimissioni alla fine del 2021 e ha aperto un’indagine per falso in bilancio. La risposta di Santanchè è che lei non è indagata e che i nuovi soci pagheranno o rateizzeranno i debiti scaduti con l’agenzia delle entrate che ammontano a 984mila e rotti euro. Si tratta di un tentativo di minimizzare un’inchiesta che a prescindere dagli esiti, va molto più a



