Lo scenario futuro sarà definito da tre elementi. Il primo è il rallentamento strutturale della Cina che, unitamente ai rischi geopolitici, ha invertito la tendenza alla globalizzazione facendo venir meno uno dei principali mercati dell’export europeo; che anzi è diventata un concorrente temibile in tanti settori (ambiente, logistica, macchinari, auto), mettendo così in crisi il modello tedesco, con danni collaterali per l’Italia
La crisi causata dal Covid ha impresso una svolta alla politica economica europea, che sembrava aver creato le condizioni per una crescita duratura di cui l’Italia avrebbe beneficiato più di tutti. Con il Next generation Eu, i governi dell’area accettavano il principio della mutualizzazione delle risorse fiscali per creare la massa critica necessaria ad avviare un programma di investimenti teso ad aumentare la crescita potenziale. E il Green deal, oltre alle motivazioni legate alla transizi



