- La decisione della Bce di continuare ad alzare i tassi danneggia non solo la crescita economica, ma anche la conversione ecologica. Ma è coerente con il suo mandato di mantenere l’inflazione al 2%.
- Il mandato della Bce deve essere ridefinito alla luce delle nuove sfide, ecologiche (e con esse sociali e industriali), che abbiamo di fronte. Come parte di una più ampia strategia di riforma dell’Europa.
- Tutte le forze progressiste dovrebbero porre il tema al centro della loro agenda, in vista delle elezioni europee. Altrimenti le politiche ambientali rischiano di naufragare e, con esse, l’Europa.
La sfida ambientale è il più grande tema del nostro tempo. Ma alle parole devono seguire i fatti. L’Europa su questo è il continente più avanzato e può svolgere un ruolo decisivo come stimolo e guida per il resto del mondo (anche dal punto di vista tecnologico). È un tema, peraltro, che segna ormai la divisione fra destra e sinistra, come confermato dal recente voto del Parlamento europeo sulla legge per il ripristino della natura: voto che ha visto la maggioranza Ursula spaccarsi e un centro


