In risposta alla crisi dei prezzi del gas, i paesi europei stanno cercando da una parte di diversificare i consumi, sostituendo le forniture di gas russo e dall’altra di diminuirli. Sul primo fronte l’Ue ha sottoscritto due accordi: a marzo gli Stati Uniti hanno garantito un aumento delle forniture di Gnl per 15 miliardi di metri cubi per il 2022 e per 50 miliardi fino al 2030. Mentre a luglio è stato firmato un memorandum di intesa con l’Arzebaigian per portare a 20 miliardi la fornitura ve
La mappa della riduzione dei consumi e delle misure contro la crisi energetica in Europa

18 ottobre 2022 • 15:27Aggiornato, 18 ottobre 2022 • 17:31


