- La proposta di “pace fiscale” del centrodestra – della Lega, in particolare – si sostanzia in un’ulteriore rottamazione e in un nuovo “saldo e stralcio”, analogamente a quanto fatto da governi precedenti, estesi alle imprese, oltre che alle persone fisiche.
- Le varie rottamazioni attuate in passato, con sempre maggiori agevolazioni, e soprattutto con la riammissione ai benefici fiscali di chi aveva violato obblighi derivanti dalle rottamazioni pregresse, non hanno ottenuto gli introiti auspicati.
- I provvedimenti agevolativi degli anni scorsi non solo hanno consentito agli evasori di sanare i propri inadempimenti fiscali, ma hanno anche “premiato” chi non rispettava gli obblighi derivanti dalla rottamazione, concedendogli addirittura condizioni di maggior favore.
In campagna elettorale si torna a parlare di cartelle esattoriali, e il centrodestra propone una “pace fiscale”. In particolare la Lega prevede la possibilità di estinzione delle pendenze verso l’erario, con interventi che vanno dalla «rottamazione delle cartelle» – rateizzazione del pagamento delle somme dovute, ma senza interessi di mora e sanzioni – al «saldo e stralcio» – versamento di una somma inferiore al debito fiscale, con azzeramento di sanzioni e interessi – da estendere alle «aziend



