Con qualsiasi nuova maggioranza, Parigi difficilmente confermerà la sua attuale promessa di taglio della spesa pubblica. Sarà perciò chiamata a negoziare a Bruxelles il patto di stabilità. Dopo essere uscito vincitore dall’azzardo delle elezioni anticipate, la prossima sfida di Macron sarà quella di non perdere potere in Ue
Nessun tonfo, nessuna impennata. Quello che aveva tutte le potenzialità per essere uno storico lunedì nero sulla Borsa di Parigi, si è rivelato un normale lunedì di inizio luglio. Il Cac 40, l’indice principale, dopo aver trascorso quasi tutta la giornata in positivo ha chiuso con un leggero rosso (-0,63 per cento). Il differenziale tra Oat e Bund non si è discostato molto dai livelli di venerdì scorso, rimanendo al di sotto del 4 per cento. L’incertezza regna sovrana sulla Francia, ma i grandi



