- I grandi eventi, come le grandi opere, spesso comportano costi più alti e benefici più limitati rispetto a quelli preventivati
- Non fa eccezione il caso delle Olimpiadi di Torino le cui ricadute economiche sembrano essere molto più limitate di quanto auspicato inizialmente
- Alla prossima occasione meglio limitare l’entusiasmo e fare qualche conto in più prima di lanciarsi nell’avventura.
Costi più alti, progetti completati in ritardo e benefici reali molto al di sotto di quelli preventivati inizialmente. Tre regolarità che hanno portato lo studioso danese Bent Flyvbjerg a formulare una “legge ferrea” delle grandi opere. Legge che sembra si possa con buona approssimazione applicare anche a un altro ambito, quello dei grandi eventi e, tra questi, alle Olimpiadi. Come tutte le leggi ammette qualche eccezione ma la regolarità del fenomeno è piuttosto chiara come si evince dalla l



