Economia

L’economia religiosa è ambigua ma resta uno strumento interessante

L’economia religiosa è un’applicazione delle teorie economiche delle scelte razionali alla sociologia delle religioni. È di certo uno strumento pieno di ambiguità, ma che può offrire degli stimoli interessanti per capire il nostro contesto attuale

Nel cristianesimo il sabato santo, il giorno dopo la morte di Cristo, è il giorno del silenzio. Non ci sono celebrazioni liturgiche, le chiese sono buie e silenziose, l’invito è alla meditazione. La morte di Gesù, evento di massima drammaticità per i credenti, non porta alla parola, al discorso, figuriamoci alla polemica e al dibattito polarizzato. La morte porta al silenzio. Gli eventi terribili, del resto, necessitano sempre di essere rielaborati e non subito discussi. Al di là dello specif

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